Monopattini elettrici: Sfide e Contraddizioni popolare

Monopattini elettrici

La regolamentazione del codice della strada potrebbe rappresentare un ostacolo per il servizio di monopattini in sharing. Preoccupazioni sono state sollevate riguardo alla sicurezza degli utenti, ma potrebbe essere difficile richiedere loro l’uso del casco durante la guida.

Il nuovo codice della strada è stato approvato anche dal Senato ieri e ora è diventato legge. Anche se il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, è soddisfatto di ciò che vuole raggiungere con la legge per garantire maggiore sicurezza sulle strade, molti operatori del settore non sono contenti.

Andrea Giaretta, Vice President for Southern and Western Europe and Middle East at Dott, one of the first shared mobility operators to arrive in Turin in 2019, comments: “Several measures of this regulation are not applicable.”

Secondo Giarretta, ci sono alcune regole difficili da attuare, come l’obbligo di indossare un casco sui monopattini e il requisito per le auto di sorpassare i monopattini mantenendo una distanza di almeno un metro e mezzo. Inoltre, vi è l’obbligo di assicurazione RC auto per i monopattini, che contraddice una sentenza europea.

Secondo il Dottor (Dott.), È impossibile indossare un casco sui mezzi leggeri.

Secondo Dott, il casco è un’attrezzatura indispensabile per tutti gli utenti di mezzi leggeri. Tuttavia, sarebbe difficile e scomodo portarlo con sé in uno zaino o nella borsa. In passato, le società dello sharing hanno discusso con il governo per risolvere questo problema ma non sono state prese in considerazione le loro richieste, nonostante i dati a sostegno delle loro argomentazioni.

Le nuove normative sulla circolazione stradale e la condivisione dei monopattini.

Secondo il Dott, se si fosse fatto rispettare la legge proposta da Roberto Rosso, parlamentare di Torino, sul divieto di condividere monopattini elettrici, non ci sarebbero state vittime a partire dal 2021. Tuttavia, esiste già una norma in merito. L’autorevolezza delle scelte politiche deve essere basata sulla concretezza e non sulla propaganda. Con l’attuazione dei decreti, vedremo se questo slogan verrà effettivamente applicato nella realtà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *